Pension Fund Performances

GRETA – PFP (GRETA - Performance dei Fondi Pensione) è un servizio dedicato ai Fondi Pensione chiusi, i quali costituiscono una parte importante degli investimenti per la pensione e si pongono come alternativa al Trattamento di Fine Rapporto, il TFR. Tali Fondi, tuttavia, operando in mercati finanziari in continua evoluzione, sono soggetti a forte volatilità e dinamicità.
Da tale considerazione nasce l’esigenza di disporre di misure di performance rigorose, affidabili e tempestive, costruite utilizzando le metodologie quantitative della  teoria della finanza, che consentano di effettuare  la scelta del Fondo, considerandone l’evoluzione, la capacità di generare valore riducendo il rischio, tenendo conto anche della sua effettiva esposizione agli indici di mercato considerati.

È rilevante, inoltre, la misura del valore aggiunto da parte del Fondo, analizzando la sua gestione e misurando il livello di redditività nel timing degli investimenti. La tendenza europea attuale prevede tempi sempre più lunghi per accedere all’età pensionistica: diventa quindi importante la decisione di rimanere in un  Fondo, esaminando le molteplici variabili che ne determinano l’andamento come il rendimento, la volatilità, l’esposizione al rischio, la stabilità della performance per utilizzarle nell’analisi degli scenari futuri. Questo va riferito ad orizzonti temporali coerenti con la permanenza degli investitori nel Fondo, al fine di una completa comprensione dei rendimenti e dei rischi.

GRETA pubblica con frequenza mensile (condizionatamente alla pubblicazione dei dati da parte dei Fondi) una classifica di tutti i fondi chiusi in base a misure di rischio/rendimento.

GRETA offre, inoltre, servizi di consulenza scientifica per misurare le caratteristiche dei Fondi. Sono realizzabili modelli di valutazione utilizzando pacchetti econometrici, fogli elettronici e programmi sviluppati ad hoc.

Criteri di classificazione

Si calcolano, per ciascun Fondo attivo, gli indicatori di Rend.c. e Dev.St. negli ultimi 10, 7, 3 anni e un anno. Si considerano 4 finestre temporali poichè un Fondo Pensione non è uno strumento speculativo e deve mantenere inalterata la sua capacità di creare valore nel tempo.

A ciascun Fondo è attribuito un punteggio da 0 a 10, per ogni finestra temporale, calcolato in base a ciascuno degli indicatori considerati.

Per definire il punteggio relativo a Rend.c. viene utilizzata la seguente relazione:

 

Pertanto, al Fondo che ha ottenuto il miglior Rend.c. negli ultimi 10 anni sarà assegnato il punteggio massimo, quindi 10.00, mentre il Fondo con il peggior Rend.c. avrà un punteggio pari a 0.00.

Tale classifica è fornita per ciascuna delle 4 finestre temporali considerate, ottenendo così valutazioni comparabili fra loro. Le classifiche, infatti, possono coinvolgere numerosità differenti di Fondi: a Dicembre 2012 figuravano 26 fondi attivi da 10 anni, 50 da 7, 102 da 3 e 105 nell’ultimo anno.

Se un Fondo ottiene i punteggi 9.00, 8.34, 7.22, 3.21 rispettivamente negli ultimi 10, 7, 3 anni e nell’ultimo anno, significa che da una posizione alta, in relazione agli altri fondi (rispettivamente in numero di 26, 50, 102, 105) che figuravano nella stessa classifica, ha perso progressivamente posizioni ed è stato superato.

Per definire il punteggio relativo a Dev.St. viene utilizzata la seguente relazione:

 

 

Il segno e il termine di confronto al numeratore vengono invertiti perché devono essere premiati con punteggio maggiore quei Fondi che esibiscono una Dev.St. minore.

Servizi ad hoc

GRETA offre servizi di consulenza scientifica per misurare le caratteristiche dei Fondi. Sono realizzabili modelli di valutazione utilizzando pacchetti econometrici, fogli elettronici e programmi sviluppati ad hoc.

Di seguito alcuni esempi di servizi proposti:

  • Calcolo di indicatori di rendimento, rischio e performance
    Esempio: Rendimento, Deviazione Standard, Sharpe Ratio, Deviazione Standard negativa, Sortino Ratio, Indice di Rischio, Sterling su finestre temporali variabili

 

  • Analisi della stabilità della performance del Fondo nel tempo

 

  • Analisi del timing: capacità del Fondo di contribuire in modo positivo con la scelta dei tempi di investimento

 

  • Analisi di stile: permette di rilevare l’esposizione del Fondo ad un insieme di Indici di Mercato

Esempio: Considerato un generico Fondo, si esamina la sua esposizione a 7 indici di mercato considerati rilevanti, in 12 finestre di ampiezza pari a 24 mesi. Si nota come il Fondo dimostri un’esposizione media del 65% all’Indice 6 (colore rosso), del 30% all’Indice 2 (azzurro) e del 5% medio, con tendenza al rialzo negli ultimi periodi, all'Indice 1 (blu).

E’ quindi possibile esaminare come si evolve nel tempo lo stile di investimento, e confrontarlo con i cambiamenti di mercato in essere

  • Proiezione dei rendimenti del Fondo su diversi orizzonti temporali e confronto con i rendimenti del TFR

Esempio: I rendimenti del Fondo sono simulati in un orizzonte futuro di 20 anni ottenendo un cono di probabilità (linee tratteggiate nere) da confrontare con quello del TFR (linee tratteggiate rosse); si assume per semplicità pari a 1 il rendimento attuale.

Nell'esempio riportato, il Fondo ha un cono di ampiezza maggiore rispetto al TFR, il quale presenta anche un rendimento medio (linea continua rossa) superiore rispetto al rendimento medio del Fondo (linea continua nera).

  • Proiezione dell'ammontare del Fondo simulando versamenti mensili su diversi orizzonti temporali e confronto con l'andamento del TFR

Esempio: I montanti ottenuti da determinati versamenti mensili sono simulati in un orizzonte futuro di 20 anni. Versando, ad esempio, dal mese attuale per 240 mesi, €135, si ottengono i limiti massimi e minimi del rendimento del Fondo, considerando le sue caratteristiche attuali di rischio e rendimento.
Anche in questo caso il confronto è con il TFR (linee rosse).